Preserva lo mejor de la naturaleza
Innovador, eficaz y fácil de usar, el deshidratador Atacama permite conservar frutas, verduras, setas, hierbas y muchos otros alimentos con facilidad, garantizando siempre resultados sabrosos y duraderos. Ahora será infinitamente más sencillo disfrutar de tus alimentos favoritos, conservados de forma natural y económica, así como experimentar con nuevas recetas y sabores originales.
Los beneficios de la deshidratación
Natural
La deshidratación mantiene prácticamente inalteradas las características organolépticas y nutritivas de los alimentos, ya que estos no se someten a tratamientos químicos ni mecánicos.
Fácil y creativo
Deshidratar es simple e inmediato, no requiere conocimientos específicos y está al alcance de todos; además, permite crear sabores originales e inventar nuevas recetas.
Económico
El coste energético de la deshidratación es mínimo. Además, los recipientes pueden abrirse y cerrarse varias veces sin estropear los alimentos contenidos.
Sostenible
Los excedentes del huerto, los alimentos comprados en exceso e incluso los restos pueden conservarse y reutilizarse sin desperdicio, utilizando cantidades mínimas de energía.
¿Qué es la deshidratación?
El proceso de deshidratación elimina el agua presente en cada alimento, ralentizando el crecimiento de bacterias, hongos y levaduras, que encuentran en ese elemento su hábitat natural para proliferar. El ingrediente clave para una deshidratación exitosa es la presencia de aire caliente ventilado, y para obtener un resultado final de alta calidad, es importante regular y controlar la temperatura y la velocidad del aire.
¿Cómo funcionan los deshidratadores Atacama?
Los deshidratadores Atacama están equipados con un sistema de flujo de aire horizontal y un control de temperatura que maximizan no solo la energía, sino también el tiempo necesario para la deshidratación. Una vez colocado el alimento en las bandejas especiales, el aire caliente es forzado a través del túnel de secado, atrayendo por ósmosis el agua contenida en los alimentos hacia el exterior.
Quali sono i migliori prodotti da essiccare?
I cibi che meritano di essere conservati sono tantissimi. Chi è goloso di dolci potrà soddisfare le proprie papille gustative essiccando albicocche, fragole, pesche, mele, banane, mirtilli, ciliegie e datteri, che risulteranno ancora più gustosi se usati come topping per il gelato o come guarnizioni per le torte.
Chi ama le verdure, potrà preservare a lungo il sapore di funghi, pomodori, barbabietole, fagioli, zucche, mais, e broccoli. Per quanto riguarda le proteine animali, invece, la scelta potrà ricadere per esempio su manzo, pollo o pesce essiccato. E non dimenticate nemmeno le erbe e i fiori o le piante per creare rispettivamente spezie saporite e infusi aromatici. Le possibilità sono letteralmente infinite!
Quali prodotti non sono adatti all’essiccazione?
Ci sono prodotti che non è consigliabile essiccare in un essiccatore elettrico domestico, ad esempio quelli con un alto contenuto di grasso come l’avocado, il formaggio, il latte, le uova, alcune carni e pesci. Per conservare questi prodotti ti consigliamo il confezionamento sottovuoto. Per maggiori info visita takaje.com.
Una volta essiccati, quanto durano i prodotti?
Se volete includere nutrienti essenziali alla vostra dieta, stagione dopo stagione e con il minimo investimento, essiccare frutta e verdura per preservarne a lungo le proprietà organolettiche è un ottimo sistema. Una volta essiccato, il cibo occupa pochissimo spazio e può essere persino riposto ordinatamente a proprio piacimento. Nella maggior parte dei casi il cibo essiccato può essere conservato fino a 12 mesi, mentre le spezie e gli infusi possono durare anche anni! Le carni essiccate, invece, devono essere consumate nel giro di 2 o 3 mesi.
Qual è la temperatura massima che raggiunge un essiccatore ventilato?
Gli essiccatori ventilati di alta qualità lavorano in un range compreso tra la temperatura ambiente e i 70 °C circa.
Perché alcuni essiccatori ventilati non superano i 70 °C di temperatura?
Perché quella è la temperatura “limite” della cottura: al di sopra cominciano le trasformazioni delle qualità organolettiche degli alimenti tipiche del processo di cottura. Gli essiccatori che raggiungono temperature più elevate sono da considerarsi piuttosto dei fornetti.
Perché durante l’essiccazione gli alimenti non scottano, anche se la temperatura è superiore a 60°C?
Per una legge fisica durante tutto il periodo nel quale l’alimento continua a cedere acqua la sua temperatura rimane molto più bassa rispetto a quella dell’ambiente circostante. Comincerà a scaldarsi solo quando sarà completamente essiccato, cioè non avrà più acqua da rilasciare.
Perché la temperatura dell’aria che esce dall’essiccatore è inferiore alla temperatura indicata sul termostato?
Per ragioni tecniche la temperatura “ufficiale”, solitamente, è rilevata in prossimità della resistenza, in uno dei punti più caldi della macchina. Nel suo flusso verso l’esterno l’aria si raffredda sia perché si allontana dalla ventola sia perché entra in contatto con gli alimenti, più freddi. Pertanto è normale che vi sia una differenza anche di 12/14 °C tra la temperatura “ufficiale” e la temperatura effettiva. Entro questorangela macchina sta comunque funzionando correttamente.